Sono cadute le foglie
tutte
in piena estate
Sono cadute senza far rumore
di notte
in un coro di addii
Io me ne stavo seduto
al mio tavolino d'angolo
bevendo caffè amaro
Il mare fuori
fantasma oscuro
rumoreggiava lieve
Ho annusato odore di cera
fumo e sudore
e ho messo in bocca
due pistacchi due
lasciati da un altro avventore
con un universo di piccole
briciole di pane
Sono cadute le foglie
tutte
indifferenti alla promessa del mattino
Il mio giardino, ora, è nudo
Penso a un tavolino orfano
Lontano
Un altro caffè amaro alla fine del mondo
Unica salvezza al vuoto dell'estate
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