venerdì 5 luglio 2013

BATTESIMO DI FUOCO


Ieri, la mia prima presentazione ufficiale, mi ha regalato una valanga di emozioni difficili da descrivere e da contenere nel post di un blog. 
Arrivato in libreria alle 18:40, ho conosciuto Luca, il giovane libraio della libreria Koiné, e la mia relatrice Barbara Proli, con le lettrici che avrebbero da lì a poco dato vita alle pagine del mio libro. 
L'emozione era tanta - il cuore batteva come un tamburo dentro al petto - e in attesa del pubblico ho proposto di andare a bere qualcosa di forte per farmi coraggio e stimolare l'incoscienza. 
Mi sono fatto un Montenegro ghiaccio e arancio, seduto nella via principale di Porto Torres, e ho socializzato con le mie compagne d'avventura. 
Alle 19:15, quando sono rientrato in libreria, la sala era gremita: PANICO! E ora? Che faccio? Scappo? Resto? Fingo di essere un'altra persona?
Mi sono diretto verso il fondo della sala, dove mi aspettava Barbara con le lettrici Paola, Maria Stella e Sara, e mi sono accomodato davanti a un tavolino basso dove erano state sistemate diverse copie del romanzo.
Barbara ha acceso il microfono ed è partita... da quel momento io non ci ho capito più niente. 
Ascoltando le lettrici mi chiedevo: "Ma ho scritto io queste cose?"
Sono arrivate le domande e ho fatto del mio meglio per non sfilacciare il senso dei miei pensieri. Ero teso ed emozionato. Non è facile parlare di sé e delle cose che fai davanti a tante facce che ti scrutano con curiosità, ma ho deciso di essere semplicemente me stesso. 
Durante la lettura di un passaggio del romanzo mi sono persino commosso e ho fatto fatica a trattenere le lacrime. Il momento è stato intenso e ha scosso la sala... si percepiva una forte emozione, quasi palpabile tra gli sguardi e le parole non dette.
Alla fine delle letture sono arrivate le domande del pubblico... e anche qui ho fatto del mio meglio per essere onesto, diretto, semplice.
La firma del libro e la stesura delle dediche mi ha richiesto una mezz'ora buona. 
Ero seduto lì, con le persone che mi si avvicinavano e mi dicevano il nome e mi sorridevano, e io cercavo di non perdermi come mi capita di solito. 
Mi hanno persino chiesto una dedica a forma di LUMACHINE... all'inizio sono rimasto spiazzato, ma dopo qualche minuto di attesa, sono riuscito a realizzare la dedica grafica. 

Io posso solo dire grazie a tutti quelli che c'erano e a tutti quelli che mi hanno pensato per farmi sentire la loro forza anche da mondi molti lontani. 
Mi sono sentito amato... e questo capita molto di rado nella vita. 
Grazie a Barbara Proli e alle mitiche lettrici (sorridenti, belle, intense... grazie, grazie, grazie)...
Grazie a Luca, un misto tra un apache e un rocker... mi ha fatto piacere riconoscermi nei tuoi occhi scuri.
Grazie alla Farnesi Editore e alla mia editor Federica Gnomo... se il libro esiste è grazie a lei.
Grazie a mia madre e mio padre per avermi seguito in questo folle sogno.
Grazie alle mie sorelle... e a tutti gli amici che sono passati per dirmi... IO CI SONO!
Grazie a tutti gli sconosciuti che mi hanno ascoltato e hanno comprato il libro.

In attesa di buone nuove... si riprende a lavorare e a SOGNARE.



















Ho tra le mani anche un video... ma quello lo monto e lo carico con calma questa sera.

P.S. - grazie anche a Danette, Denis, Dumas e Polar... siete gli ultimi... ma non di certo per valore e importanza. 

Nessun commento:

Posta un commento