domenica 17 marzo 2013

IL DIAVOLO CINESE


Ieri sera sono andato a mangiare al ristorante cinese dopo più di un anno - forse due - che non ci mettevo piede. Mi hanno convinto un gruppo di amici che ci vanno spesso e si trovano benissimo. Il ristorante è gestito da una coppia ormai storica in città. I nomi italiani sono Maria e Gino. Quelli originali ce li hanno detti più di una volta... ma non ce li ricordiamo mai. Il locale era pieno. Ci hanno fatto accomodare in un tavolo rotondo con l'alzata centrale che ruota e permette a tutti i commensali di prendere bibite, salse e tutto quello che serve. I miei amici hanno scelto la sala buffet - una novità arrivata in città da un bel po' di tempo, ma che io, tanto per cambiare, non avevo ancora provato - per mangiare con 12,90 euro fino allo sfinimento. 
Inizialmente ho pensato: "Ma che palle! Mi devo alzare facendo lo slalom tra tavoli e sedie...", dopo pochi minuti di smarrimento (non amo le novità a tradimento!) mi sono adeguato e seguendo gli amici navigati, ho preso il mio piattino e l'ho riempito di pseudo cibo giapponese (al cinese?), polpette di riso, involtino primavera (quella che tarda ad arrivare), frittatine di piselli, insalata di mare con surimi freschissimo, raviolo - freddo - di carne e altre cose non meglio identificate. 
Sono tornato al mio posto e ho iniziato a mangiare. Ero arrivato a consumare solo metà piattino e i miei amici avevano già spazzolato via la prima porzione abbondante di cibo... e allora vai con la seconda. Io me la sono presa comoda. Non amo mangiare di fretta... mi rimane tutto sullo stomaco. Finito il mio "antipasto", mi sono rialzato scomodando i vicini di posto, e mi sono diretto al buffet. 
Questa volta ho scelto un po' di spaghetti di soia, del pollo alle mandorle, della carne di maiale in agrodolce, un altro involtino primavera (può essere propiziatorio per la bella stagione), uno spiedino di carne e verdure e del pesce fritto. Un po' di tutto senza esagerare. Sono tornato al mio posto e ho mangiato tutto... lasciando solo lo spiedino che non era fatto di carne, ma di pezzi di lardo freddo... bleah! 
Il mio terrore era lasciare qualcosa nel piatto, infatti, se sprechi, paghi una multa di 20 euro. Allora ho diviso le varie parti dello spiedino e li ho sparsi tra i piatti vuoti lasciati sul tavolo. Un pezzo di peperone qui, un pezzo di lardo là. Ho bevuto birra, mangiato un cubetto di torta al cioccolato made Eurospin... almeno a sentire i miei amici che si sono buttati invece su frutta e gelato misto. Niente caffè e niente grappe. Io mi sono fermato a due piatti... ero sazio e non sentivo il bisogno di mangiare altro. Tutto troppo salato, condito, fritto... per non saziarti velocemente. 
La ristoratrice Maria si è seduta al nostro tavolo e ha chiesto al mio amico Stefano notizie su un altro locale cinese, appena aperto in città, che lavora sempre con il buffet. Quando il mio amico le ha parlato male del locale e della qualità del cibo, lei si è sfogata e ci ha rivelato che "quella famiglia non è famiglia che sa lavorare... loro vendono vestiti... ristorante più complesso... io lo so che lo faccio da anni... pochi mesi e chiudono... sì, sì!".
E certo Marì... tu sei una forza e chi ti ammazza! 
Era così contenta della critica negativa ai concorrenti, che ci è andata giù di brutto con il timbro dei punti e, visto che c'era, ci ha regalato un biscotto della fortuna a testa. Usciti dal ristorante siamo andati a bere qualcosa in un altro locale e dopo un po' di musica, di cazzate e di birra... sono tornato a casa. 
Ovviamente, il fantasma cinese non mi ha lasciato solo... il cibo ha lavorato dentro di me per tutta la notte e quello che è successo nel segreto della mia camera da letto non posso rivelarlo a nessuno... anche perché, ne sono sicurissimo, avete già capito che l'esorcista non mi avrebbe potuto aiutare a placare il diavolo dentro di me. 

P.S. - il biglietto contenuto dentro il mio biscotto della fortuna diceva così: "Lei è benvenuto in ogni giro".
Il messaggio è criptico... può voler dire tutto e niente. Benvenuto dove? In un giro di buffet? Oppure dove? Lo prendo come un buon segno... oppure mi devo preoccupare? 

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